Ne è emerso che, ad esclusione dell’ipercolesterolemia, tutti gli altri fattori di rischio vascolare – fumo, ipertensione, diabete e obesità – erano presenti anche nei pazienti affetti da demenza.
Le correlazioni maggiori tra i fattori di rischio cardio-vascolare e le problematiche cerebrali sono state osservate in aree cerebrali note per essere responsabili delle capacità di pensiero più complesse e che si deteriorano durante lo sviluppo della malattia e della demenza da Alzheimer. I fattori di rischio per cardiopatia sembrano influire negativamente sulla salute del cervello sia durante la mezza età che successivamente. Le modifiche strutturali cerebrali associate a deterioramento cognitivo, aumentano inoltre con ciascun ulteriore fattore di rischio vascolare, anche negli adulti che altrimenti appaiono sani. Fumo, ipertensione e diabete sono stati i tre fattori di rischio vascolare che hanno mostrato le associazioni più costanti con qualsiasi differenza nella risonanza magnetica.
Fonte: European Heart Journal 2019